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Una festa di compleanno si è trasformata in un'ondata di odio online per Pedro, l'esperto attaccante della Lazio, e la sua famiglia.
Tutto è iniziato con un post Instagram con il quale Pedro celebrava l'ottavo compleanno del figlio Marc al parco acquatico Siam Park di Tenerife. Nello scatto, l'attaccante spagnolo, la sua compagna Patricia e il piccolo Marc sorridono dietro una torta a tema "Lilo & Stitch". Nel mirino di diversi utenti sono finiti l'abbigliamento e gli accessori del bambino: una tiara scintillante e un vestitino con spalline.
In breve tempo, la sezione commenti del post è stata invasa da messaggi omofobi e sessisti. Commenti come "Maschio o femmina??", "Chi diavolo veste suo figlio da ragazza? Che diavolo sono questi genitori?". E ancora: "È un ragazzo che presto diventerà un uomo, quindi perché vestirlo o lasciarlo vestire da ragazza?".
Di fronte a questa valanga di offese gratuite, Pedro ha agito per tutelare il figlio: ha deciso di limitare i commenti, impedendo ulteriori attacchi. Ma ha fatto anche una scelta forte e significativa: il post non è stato rimosso. Un segnale chiaro che, per l'ex campione d'Europa e del mondo, non c'è assolutamente nulla di cui vergognarsi nel permettere al proprio figlio di esprimere liberamente la propria identità e giocare con abiti e accessori che trascendono gli stereotipi di genere.
Fortunatamente sono arrivati anche messaggi di sostegno e solidarietà. Come quello della conduttrice tv Amor Romeira: “Quanto è fortunato tuo figlio a crescere con te e quanto siamo fortunati noi ad avere un padre che capisce che il vero amore è ciò che libera, non ciò che limita. Spero davvero e mi aspetto che più padri nel mondo abbiano la sensibilità, il rispetto e il coraggio che hai dimostrato tu!”.

