Una donna italiana di 60 anni è stata arrestata e si trova ora ai domiciliari per furto aggravato in tre gioiellerie lombarde: avrebbe rubato preziosi per un valore totale di circa 130mila euro.

La polizia di Milano e i carabinieri di Pavia, coordinati dalla procura milanese, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari al termine delle indagini, iniziate nel novembre 2024 dopo i due furti subiti da una gioielleria in via Biondi e da un’altra in via Pontaccio, a Milano. In quelle occasioni furono rubati, rispettivamente, un rotolo con 30 bracciali d’oro dal valore di oltre 110mila euro e un anello in oro e diamanti dal valore di 5mila euro.

Le dichiarazioni delle vittime e la visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza hanno permesso di appurare come la donna, adottando sempre il medesimo modus operandi, entrasse nel negozio e, mediante convenevoli, instaurasse un rapporto di fiducia col personale che distraeva con un susseguirsi di richieste di visionare articoli e con apprezzamenti sugli stessi. Atteso il momento propizio per impossessarsi di parte della merce che il personale della gioielleria le aveva mostrato e che, tra una richiesta e l’altra, aveva lasciato sul bancone, l’indagata si impossessava dei preziosi coprendoli con un foulard prima di metterli nella grande borsa che aveva con sé ed usciva dal negozio.

Le indagini volte a individuare la responsabile dei due furti aggravati hanno portato, tramite la consultazione in banca dati, a verificare come il 21 gennaio scorso a Dorno (Pavia) fosse stato compiuta una analoga azione nei confronti della titolare di una gioielleria cui era stato asportato un panno con collane per oltre 10mila euro. I successivi accertamenti svolti dai carabinieri di Garlasco hanno permesso di identificare l’autrice del furto, una cittadina italiana di 60 anni con numerosi precedenti per furti e rapine in negozi e gioiellerie.