Il mare è bellissimo, la sabbia bianca e finissima, la cornice mozzafiato. Ma ad Alghero, secondo un’indagine di Altroconsumo, il relax sotto l’ombrellone si paga caro.

Come spiega Altroconsumo, la Riviera del Corallo è tra le località balneari più costose d’Italia: 240 euro in media per una settimana in spiaggia con ombrellone, lettino e spiaggina. E se vuoi la prima fila, il prezzo sale a 251 euro.

Numeri che piazzano Alghero al terzo posto della classifica nazionale per costi degli stabilimenti balneari, superata solo da Alassio (fino a 354 euro) e Gallipoli (316 euro). Ma c’è di più: la città catalana conquista anche il primo posto – a pari merito con Senigallia – per quanto riguarda i rincari rispetto all’anno scorso: +9%, quasi il doppio della media nazionale (+5%).

Seguono le spiagge di Palinuro e Gallipoli con +7%. L'indagine di Altroconsumo sottolinea che l'aumento medio nazionale del 5% rispetto al 2024 va ben oltre il tasso d'inflazione intorno al 2%: dal 2021 a oggi, la tariffa media per una postazione è passata da 182 a 212 euro, con un incremento complessivo dei prezzi del 17%.

L’indagine, condotta contattando 213 stabilimenti in dieci località italiane, ha fatto emergere una tendenza generalizzata al rialzo dei prezzi, con un aumento del 17% dal 2021 a oggi. Tuttavia, se la media nazionale si ferma a 212 euro, Alghero fa un ulteriore scatto in avanti, sollevando inevitabili discussioni: c’è chi difende la qualità del servizio e l’unicità del paesaggio, e chi invece punta il dito contro una stagione estiva sempre più esclusiva e meno accessibile.