Ha chiesto scusa Stefano Addeo, il docente di tedesco in un liceo della provincia di Napoli che ha scritto la frase con minacce di morte per la figlia di Giorgia Meloni.

In un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Roma”, l’autore del post ja definito quella frase “un gesto stupido, scritto d’impulso”. Il professore augurava alla figlia della premier, Ginevra di 7 anni, “la sorte della ragazza di Afragola”, cioè Martina Carbonaro, uccisa a colpi di pietra in testa a 14 anni dal suo ex fidanzato.

“Chiedo scusa per il contenuto del post: non si augura mai la morte, soprattutto a una bambina. Ma non ritiro le mie idee politiche: non mi sento rappresentato da questo governo” ha detto Addeo.

“Mi rendo conto della gravità – ha aggiunto – ma in classe non ho mai fatto politica. I miei studenti mi vogliono bene. Odio ogni forma di violenza, amo gli animali, faccio volontariato. È stato un errore”.

Il docente ha riferito di aver ricevuto “minacce di morte, insulti e lanci di pomodori contro le vetrine di casa” e di aver sporto denuncia alla polizia postale. “Non ho cancellato il post per paura, ma perché mi sono reso conto da solo che era sbagliato”.