Oltre al fermo per tentato omicidio eseguito dopo la maxi rissa scoppiata in via Sassari, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno effettuato diversi controlli nel corso della notte.

Dalle tardo pomeriggio di ieri sino alle prime ore di questa mattina i militari delle Stazioni di Villanova, Sant’Avendrace, San Bartolomeo e Pula, affiancati dalle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno effettuato posti di controllo nelle principali vie di accesso ai quartieri della vita notturna e nei pressi dei locali maggiormente affollati, identificando in totale 130 persone.

Nel corso delle verifiche è stato denunciato a piede libero un ventiduenne di origine marocchina, residente a Capoterra, sorpreso con un frammento di hashish, un bilancino di precisione e 750 euro in contanti ritenuti provento di spaccio. Un secondo giovane, tunisino di 20 anni, già noto alle forze di polizia, è stato trovato in possesso di uno spray urticante, trentasei pasticche di Lyrica e 200 euro; dovrà rispondere di porto di strumenti atti a offendere e detenzione di farmaci ad azione psicotropa senza prescrizione. Alla guida sulla strada provinciale 17, un trentottenne di Carbonia è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi al test salivare antidroga, mentre il fratello, di 33 anni, è stato trovato con due grammi di cocaina a bordo della stessa vettura.

Un ventinovenne di Oristano è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti dopo che i militari gli hanno trovato un grammo di hashish e due di marijuana. Durante i controlli alla circolazione stradale, tre conducenti – due uomini di 38 e 45 anni e una donna di 51 anni – sono risultati positivi all’alcoltest con valori superiori a 1,3 g/l; per la donna, che aveva rifiutato la prova, è scattato anche il sequestro del veicolo ai fini della confisca.

Parallelamente, insieme agli agenti della Polizia Locale e agli ispettori dell’Ispettorato territoriale del lavoro, i Carabinieri hanno ispezionato due locali di viale Bonaria. Nei confronti dei titolari sono state contestate la mancata comunicazione di lavoratori autonomi occasionali e irregolarità nel Documento di valutazione dei rischi; la Polizia Locale ha inoltre elevato sanzioni per inquinamento acustico ai sensi della legge 447/1995.

Nel centro storico, infine, quattro cittadini senegalesi sono stati verbalizzati per l’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore e colpiti da ordine di allontanamento poiché sorpresi in aree individuate dal regolamento di polizia urbana come zone di particolare pregio.

"Le attività, promosse e coordinate nell’ambito del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in seno alla Prefettura e condotte in sinergia tra le diverse Forze di Polizia, proseguiranno in modo strutturato nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire un presidio capillare e continuo e di prevenire fenomeni criminosi o di degrado che possano pregiudicare la vivibilità del centro storico e delle zone a maggiore concentrazione di locali" sottolineano in una nota i carabinieri.