Serata amara, quella di ieri, per l’Inter sconfitta nettamente a Monaco di Baviera dal Paris Saint-Germain nella finale di Champions League.

Tra i commenti “a caldo” quello del centrocampista sardo e vice capitano dell’Inter, Nicolò Barella. “Stasera è mancato tutto, ci dispiace perché rimane sempre il finale di un percorso, ma io sono orgoglioso di questa squadra, che negli ultimi anni ha tenuto al massimo i giri del motore in tutte le competizioni” ha detto.

“Fa dispiacere perché in questo momento è difficile esprimersi, cercheremo di rimboccarci le maniche e tornare. Parlare dopo è più facile, ci sono situazioni in una partita che cambiano in pochissimo tempo: sul secondo gol per esempio poteva arrivare un angolo per noi e invece hanno segnato in contropiede. Nella ripresa abbiamo alzato il baricentro sapendo che ci saremmo presi dei rischi e il PSG è riuscito a sfruttare tutte le sue qualità” ha detto Barella parlando della finale.

“Siamo sempre ripartiti dalle sconfitte, abbiamo sempre cercato di rialzarci dopo essere caduti. Quella di oggi è una bella botta, ma l'unico modo per tornare ai massimi livelli è lavorare – ha aggiunto – La stanchezza in una finale non può essere una scusa, il più grande dispiacere è quello che sembrava la volessero di più loro. Abbiamo avuto gare come Bayern e Barcellona in cui il cuore è stato più importante della tattica, oggi però è andata così. Nel secondo tempo abbiamo cercato di alzare i giri e prenderli più alti, ma se lasci campo a loro le occasioni arrivano e le hanno sfruttate tutte”.