"Se sono dei cittadini israeliani che vengono qui in vacanza non dobbiamo perseguire nessuno. Ma pare che siano dei militari. Abbiamo chiesto innanzitutto al governo italiano di chiarire: c'è un accordo tra per le vie diplomatiche, per garantire sicurezza, per garantire questo soggiorno ai militari? Allora innanzitutto chiariamo il ruolo del governo italiano, le condizioni che sono state garantite a questo soggiorno e poi traiamo le conseguenze". Così il presidente del M5s Giuseppe Conte a margine di un evento nelle Marche sul caso delle vacanze dei militari israeliani in Sardegna e nelle Marche.

In un periodo segnato da proteste e mobilitazioni contro la guerra a Gaza, gruppi di soldati israeliani avrebbero scelto, infatti, l’Italia come destinazione per periodi di ferie o di “decompressione”, ovvero pause dallo stress dei combattimenti. Dalle Marche alla Sardegna, diversi militari dell’Idf – che complessivamente conta circa 130mila uomini impegnati nelle aree del conflitto – stanno trascorrendo giorni di vacanza in strutture turistiche, con un’attenzione particolare riservata alla loro sicurezza.

Del soggiorno in Sardegna, in particolare nella località di Santa Reparata, a pochi chilometri da Santa Teresa di Gallura, ne ha parlato in questi giorni il Fatto Quotidiano.