Il dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5 di Oristano ha confermato la presenza di due nuovi casi di Febbre del Nilo nella provincia: si tratta di un'ultraottantenne di Ardauli e di un ultrasettantenne di Cabras, entrambi attualmente ricoverati presso l'ospedale San Martino di Oristano.

Con questi ultimi casi, il numero totale di persone affette dal virus West Nile nell'area di Oristano e in Sardegna nel corso del 2025 è salito a 24. Undici pazienti sono attualmente ricoverati in vari ospedali, mentre purtroppo un individuo di Ghilarza è deceduto la scorsa settimana a causa di complicazioni legate alla Febbre del Nilo. Il dipartimento di Prevenzione ha già avviato un'indagine epidemiologica per individuare l'area di residenza dei contagiati al fine di effettuare la disinfestazione entro i 200 metri dalle loro abitazioni.

"Ancora una volta sottolineiamo che l'80% di chi viene infettato dal virus non sviluppa alcun sintomo, il 20% sviluppa una sindrome simil-influenzale e meno dell'1%, perlopiù soggetti fragili e anziani, accusa sintomi più gravi, come encefalite e meningoencefalite - afferma la direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano Maria Valentina Marras -. Ma sono soprattutto gli anziani e i fragili, le persone con patologie pregresse, a maggiore rischio, per cui invitiamo ancora una volta ad adottare scrupolosamente le misure di prevenzione e protezione dalle punture di zanzara, insetto che veicola il virus".