Un fortissimo terremoto di magnitudo 8.7 ha colpito la regione russa della Kamchatka, innescando un allarme tsunami che si estende dal Giappone alle coste americane.

Secondo l’U.S. Geological Survey (USGS), l’epicentro è stato localizzato a circa 136 chilometri a est di Petropavlovsk, a una profondità di 19 chilometri. Il sisma, secondo l'Usgs, è stato il più forte a livello mondiale dal disastro di Fukushima nel marzo 2011 ed è stato superato solo da cinque terremoti dall'inizio delle misurazioni.

Le prime onde dello tsunami hanno raggiunto Severo-Kurilsk, nell’estremo oriente russo: il porto e parte della cittadina sono stati inondati, ma gli abitanti si sarebbero messi in salvo rifugiandosi sulle alture.

L’allerta tsunami riguarda diversi Paesi dell’area del Pacifico, tra cui Russia, Giappone, Guam, Hawaii e Alaska.