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Jerzu si prepara ad accogliere migliaia di visitatori per la 44ª edizione della Sagra del Vino, una manifestazione che è molto più di un semplice evento: è un rito collettivo che intreccia gusto, identità e appartenenza. Organizzata dal Comune e dalla Pro Loco con il sostegno della Regione Sardegna, la sagra si svolgerà dal 1° all’8 agosto 2025, con due giornate centrali, il 3 e il 4 agosto, dedicate alle celebrazioni più intense e partecipate.
Il vino come patrimonio di comunità
Protagonista assoluto è il Cannonau, simbolo della storia e del territorio di Jerzu. Un vino che nasce da secoli di lavoro, dedizione e amore per la terra, coltivata da ben 408 famiglie riunite nella Cantina Antichi Poderi, fondata nel 1950. Ogni bottiglia racchiude un’eredità tramandata di generazione in generazione, e la sagra diventa così un’occasione per brindare non solo al vino, ma anche alla memoria, alla fatica e alla forza di una comunità unita.
Tradizione e spettacolo: il programma
La settimana si apre il 1° agosto con la Giornata dello Sport e dei Giovani e la proiezione del cortometraggio Jerzu e la Forbice Sacra. Il giorno seguente spazio al Jerzu Run Festival 2025, tra sport e divertimento.
Il 3 agosto è la giornata clou con la sfilata folkloristica per le vie del paese, che vedrà la partecipazione di numerosi gruppi tradizionali provenienti da tutta la Sardegna, tra cui i Tamburini e Trombettieri “Città di Oristano”, Boes e Merdules di Ottana, Mamuthones di Samugheo, e tanti altri. A seguire, nell’Anfiteatro di Piazza Europa, si terrà “Jerzu in Festa”, rassegna regionale del folklore con l’esibizione dei gruppi e le performance musicali di Roberto Tangianu, Peppino Bande, Andrea Zara e l’ospite d’onore Piero Marras, sotto la direzione artistica e la conduzione di Giuliano Marongiu.
Il 4 agosto spazio al Festival del Folklore Internazionale, con gruppi provenienti da Kenya, India, Paraguay, Uruguay, Panama e Polonia, in un corteo colorato e multiculturale che attraverserà il paese. La serata all’anfiteatro presentata da Giuliano Marongiu vedrà sul palco Maria Luisa Congiu.
Il programma prosegue il 7 agosto con il teatro in lingua sarda: la compagnia Sa Brulla porterà in scena la commedia S’ùrtimu cantu di Gigi Tatti. A chiudere la settimana, l’8 agosto, sarà la Corrida Jerzese, terza edizione del talent show dedicato ai talenti locali.
Sapori e territorio: un viaggio sensoriale
Oltre al vino, Jerzu offre un ricco patrimonio gastronomico: culurgionis, su pani conciu, coccoi de tamata, dolci tradizionali e, in particolare, sa coccoi prena, una focaccia ripiena che racconta la cucina pastorale di un tempo.
Il borgo, incastonato tra i celebri Tacchi d’Ogliastra, offre un paesaggio mozzafiato e un patrimonio archeologico e naturalistico di grande fascino: nuraghi, domus de janas, boschi e terrazzamenti vitati che raccontano una storia millenaria.
Un invito a scoprire Jerzu
Con la sua sagra, Jerzu si conferma non solo capitale del Cannonau, ma anche crocevia di culture, tradizioni e incontri. Due giorni, il 3 e 4 agosto, che rappresentano il culmine di un’intera settimana di eventi e che raccontano l’anima più autentica dell’Ogliastra.



