Soltanto due settimane fa Samy Aiy Oufkir festeggiava il traguardo del diploma. La fine di un percorso, l’inizio di qualcosa di nuovo. E invece, un destino crudele ha interrotto il viaggio di Samy, uno dei ragazzi morti nel tragico incidente di Arzachena.

“Oggi il dolore ha lasciato senza parole tutta la nostra comunità scolastica” si legge nel post pubblicato sui social dall’Istituto di Istruzione Superiore Amsicora di Olbia, che Samy ha frequentato per anni. “Te ne sei andato troppo presto, in un modo che nessuno può comprendere né accettare. Per questi anni hai camminato tra i corridoi della nostra scuola e hai occupato il tuo banco con il tuo sorriso, le tue battute, le tue fatiche e i tuoi sogni. Ti sei diplomato due settimane fa, pronto ad affrontare il futuro… e invece la tua vita si è fermata” le parole struggenti scritte sulla pagina dell’Istituto.

Ci stringiamo con affetto alla tua famiglia, ai tuoi amici, a chiunque ti abbia voluto bene. Porteremo con noi il tuo ricordo, e quel banco che oggi è vuoto sarà sempre pieno della tua presenza. Non avremmo voluto salutarti così. La tua gioia e il tuo entusiasmo continueranno ad alimentare il tuo ricordo nella nostra quotidianità” si legge ancora nel post, seguito da alcune frasi: “Sami non ha descrizione, lui era lui non può essercene un altro”, “Sami era il più buon cuore che c’è”, “Sami era Sami, punto”.

L'INCIDENTE

Nell’incidente avvenuto alle porte di Arzachena, oltre al 20enne Sami Aiy Oufkir ha perso al vita anche Fares Hossameldin Abdelgelil, 19 anni. A bordo con loro un altro ragazzo, 16 anni, ferito gravemente e trasportato al Santissima Annunziata di Sassari con l'elisoccorso. Erano tutti insieme in una Fiesta che si è scontrata contro un suv sul quale erano a bordo due turiste austriache di 35 e 38 anni.

I tre ragazzi si stavano recando a lavoro all'Acquadream, parco acquatico di Baja Sardinia, chiuso per lutto dopo la terribile notizia.