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Donare il sangue per dare un prezioso aiuto al prossimo: conosceva bene l’importanza di un gesto così semplice Samy Aiy Oufkir, 20 anni, una delle due vittime nell’incidente stradale avvenuto questa mattina alle porte di Arzachena, quando un suv e una Fiesta si sono scontrati. Impietoso il responso: due morti e tra feriti, uno gravissimo.
Samy era apprezzatissimo per il suo impegno nella sensibilizzazione sulle donazioni. Una preziosa testimonianza della coscienza che raggiunge anche le giovani leve. E ne celebra la memoria Gavino Murraghile, presidente dell’Avis Olbia, dopo aver appreso la terribile notizia.
“Dolore straziante – scrive sui social –. Samy non era solo un donatore, era un trascinatore, un leader amato e rispettato dai compagni. Ci eravamo lasciati dicendoti che sarebbe entrato in Avis Olbia con un ruolo attivo dopo la stagione estiva. Consapevole delle proprie capacità empatiche, pur essendo così giovane, aveva colto che non solo bisognava donare, ma che si dovevano coinvolgere più persone possibili a farlo… e Lui riusciva come nessun altro”.
“Samy mancherà a tutti noi, mancherà a tutta la comunità gallurese. L’Avis Olbia si stringe attorno alla sua famiglia e si mette a disposizione per qualsiasi cosa la famiglia abbia necessità”, conclude.
Allegato un video che ritrae proprio Samy intento a donare, mentre invita tutti a fare altrettanto: “Ciao a tutti, eccoci a scuola a donare il sangue. Mi raccomando, non ci sono scuse, dovunque siate, il sangue bisogna donarlo, per aiutare il prossimo”, era l’appello del giovane, sorridente e carico di vitalità.
Un altro episodio straziante sulle strade della Sardegna, che insieme a lui ha visto spirare un altro giovanissimo, Fares Hossameldin Abdelgelil, 19 anni. Erano insieme a bordo della Fiesta, con loro un giovane 16enne rimasto gravemente ferito e trasportato al Santissima Annunizata in elisoccorso.
A bordo del suv due turiste austriache, entrambe ferite e anche loro ricoverate in ospedale, trasferita al San Francesco di Nuoro in codice rosso.