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Si chiamava Santo Salvatore Giambattista Re, il 30enne sposato e papà di un bimbo di 4 mesi, che sarebbe stato accoltellato e ucciso da un parcheggiatore abusivo di 37 anni al culmine di un litigio.
Come ha raccontato a Live Sicilia un collega, il giovane "stava tornando a casa con un pacchettino di cibo per la famiglia", quando è stato ferito a morte alle braccia e all'addome. Santo lavorava presso una rinomata pasticceria di Catania chiamata "Quaranta". È stato proprio sul lungomare Ognina, di fronte al locale, che Santo è stato vittima dell'aggressione fatale.
Il parcheggiatore, proveniente dallo Zimbabwe e privo di regolare permesso di soggiorno, è stato fermato dalla polizia mentre cercava di scappare dopo il violento attacco. Gli agenti delle Volanti della Questura lo hanno arrestato sul posto per omicidio aggravato e si indaga sulle cause della lite.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che il posteggiatore abusivo fosse in qualche modo tollerato nella zona, una delle più affollate e trafficate del lungomare di Catania. La presenza di molte telecamere di sicurezza lungo la strada, installate dai negozi, sta aiutando gli investigatori della squadra mobile della Questura a cercare filmati dell'omicidio, al fine di comprendere meglio la dinamica del crimine e forse individuare il movente.