Con la chiusura del procedimento di valutazione ambientale, si compie un passo decisivo verso la rinascita di uno dei luoghi più iconici e dimenticati del litorale cagliaritano, aprendo la strada al recupero e alla trasformazione del complesso in una struttura ricettiva di categoria cinque stelle. L'ex ospedale marino del Poetto, già Colonia Marina Dux, realizzata a partire dal 1937 su progetto di Ubaldo Badas, sarà trasformato in un hotel di lusso immerso nella natura.

La giunta regionale, su proposta dell'assessora della Difesa dell'Ambiente Rosanna Laconi, ha infatti deliberato la non assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto di riqualificazione dell'ex ospedale, introducendo tuttavia alcune prescrizioni. 

Il progetto, del valore di circa 12 milioni di euro, prevede il recupero e la valorizzazione dell'edificio principale e dei corpi annessi, nel rispetto delle tutele paesaggistiche e ambientali. L'intervento, promosso dalla società Colonia Hotel S.r.l., coniuga recupero architettonico, tutela ambientale e valorizzazione turistica. Tutte le opere previste - dalla piscina amovibile alla viabilità interna drenante - sono state progettate secondo criteri di minimo impatto e piena reversibilità.

Le opere includono interventi di ingegneria naturalistica per la stabilizzazione del sistema dunale, la piantumazione di specie autoctone, il recupero delle aree esterne e la rimozione delle superfici asfaltate, con l'obiettivo di restituire continuità ecologica e armonia paesaggistica a uno dei tratti di costa più amati e delicati della Sardegna.

"Dopo decenni di attesa - afferma l'assessora Laconi - si chiude finalmente un lungo percorso amministrativo che permetterà di restituire al Poetto un luogo simbolo della città. Non è solo un progetto di riqualificazione, ma un intervento di rinascita civile e ambientale, capace di riportare vita, bellezza e dignità a un luogo dove per troppo tempo hanno prevalso degrado e abbandono".

Oltre all'edificio principale che prevede la realizzazione di un hotel a cinque stelle. la proposta progettuale prevede il recupero e la rifunzionalizzazione dei corpi di fabbrica esistenti, quali il fabbricato Ex Pronto Soccorso, il fabbricato Ex Servizi Ospedalieri e il manufatto Ex deposito liquidi infiammabili, destinati ad ospitare ulteriori servizi e suites, con un'offerta complementare all'attività alberghiera. La struttura ricettiva avrà, complessivamente, una capacità di 127 posti letto e una volumetria di 18.000 m3.