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Alghero ricorda oggi, 9 ottobre, Gianmarco Manca, il caporal maggiore scelto dell’Esercito Italiano che perse la vita nel 2010, a soli 32 anni, durante una missione in Afghanistan. Un sacrificio che, a quindici anni di distanza, continua a essere vivo nel cuore della sua famiglia e di quanti ne hanno conosciuto il sorriso, la generosità e il profondo senso del dovere.
"Frade me, sono passati 15 anni. Il tempo è volato, ma per tante cose si è fermato a quel maledetto giorno - scrive Antonella, la sorella di Gianmarco -. Mi manchi in tutto. Mi manca invecchiare con te. Mi manca mio fratello, il mio migliore amico il mio sostegno il mio conforto. Non c'è giorno dove non ti penso e non parlo di te. Per una cosa o per l'altra sei sempre presente. E così sarà fino all'ultimo dei miei giorni quando ci ritroveremo nell'altra vita lassù".
Gianmarco Manca, effettivo al VII Reggimento Alpini, rimase vittima dell’esplosione di un ordigno rudimentale mentre era a bordo di un blindato “Lince” impegnato in un’operazione di controllo nel distretto di Gulistan, nella provincia di Farah. In quell’attacco persero la vita altri tre militari italiani. Il loro sacrificio, avvenuto lontano da casa e dalla loro terra, è ancora oggi simbolo del valore e dell’impegno dei tanti uomini e donne in divisa che operano ogni giorno per la pace e la sicurezza internazionale.
Per onorare la sua memoria, la mamma Pierina e la sorella Antonella invitano la comunità a unirsi questa mattina, alle ore 10:30, alla Santa Messa che sarà celebrata presso il Parco CMS Gianmarco Manca, in viale 1° Maggio ad Alghero. Seguirà la cerimonia di commemorazione con la deposizione della corona di alloro presso il monumento a lui dedicato.
Un momento di raccoglimento e ricordo che, come ogni anno, unirà familiari, amici, autorità civili e militari, ma anche semplici cittadini, nel nome di un giovane algherese che ha donato la propria vita in nome di un ideale più grande.
“Per non dimenticare, perché è bello ricordare”: parole semplici e profonde, che domani accompagneranno il silenzio e la gratitudine di un’intera comunità verso chi ha servito il proprio Paese fino all’estremo sacrificio.