“Per commentare un sondaggio di gradimento, non proprio esemplare per la presidente Todde, si è scomodato addirittura il senatore Meloni, solitamente silente sui problemi della Sardegna. Un 'soccorso rosso romano' che la dice lunga sulle difficoltà del Campo largo sardo e sull'attuale consenso della Giunta regionale, costringendo il Pd nazionale a blindare la poltrona di viale Trento”.

Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, in risposta alle parole di Marco Meloni, senatore del Partito democratico, che ieri aveva attaccato l’ex primo cittadino di Cagliari: “È surreale che proprio chi è stato bocciato dagli elettori, come Truzzu, si permetta di pontificare sul consenso altrui”, aveva detto il senatore dem.

“Peraltro, nella fretta di commentare, il Senatore ha confuso il 37% di gradimento di Alessandra Todde col 30% di Fratelli d'Italia, che è solamente uno dei partiti della coalizione che sostiene il Governo nazionale”, prosegue Truzzu.

“Al senatore Meloni, inoltre, è certamente sfuggito che le parole 'mi dimetterei se non avessi la fiducia dei sardi' sono della presidente Todde e non del sottoscritto, pertanto con un risultato del 37%, partendo dal 45% ricevuto in occasione delle elezioni, la Presidente dovrebbe dimostrare la sua coerenza dando seguito ai suoi propositi”, conclude.