Viaggi giornalieri e continui di autobotti da 12mila e da 7mila litri a partire da domani. La decisione è stata presa oggi dal sindaco Giuseppe Mascia per far fronte immediatamente all’emergenza siccità e consentire così alle aziende della Nurra di abbeverare il bestiame. “È un momento drammatico – commenta il primo cittadino sassarese -. È necessario che le istituzioni cooperino per salvare un comparto così importante”.   

Quanto stabilito oggi è frutto anche di ciò che emerso ieri durante un incontro coordinato dal vicesindaco Pierluigi Salis, a cui hanno partecipato il presidente del consorzio di bonifica della Nurra, Gavino Zirattu, il presidente della Municipalità della Nurra, Alessandro Colombino e il comandante della Polizia locale Gianni Serra. 

È un momento drammatico, è necessario che le istituzioni cooperino per salvare un comparto così importante", commenta Mascia.

Durante la riunione è stato fatto il punto sullo stato in cui vertono gli allevamenti, con la mancanza di acqua anche per dare da bere agli animali. Sono stati esaminati i vari percorsi amministrativi possibile e sono state avviate le interlocuzioni con gli altri enti interessati.

E oggi è arrivata una prima risposta, nell'attesa che possa essere definito un piano strategico per gestire la grave situazione che coinvolgerà più istituzioni. Saranno i barracelli a portare le autobotti nella Nurra, in base all'elenco delle aziende fornito dal Consorzio di Bonifica e dalla Municipalità della Nurra.