La Polizia di Stato di Oristano ha espulso quattro cittadini stranieri irregolari, con particolare attenzione a un cittadino pakistano con un passato criminale che lo rendeva socialmente pericoloso. Quest'ultimo è stato trattenuto presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri a causa dei suoi precedenti penali per varie reati, tra cui lesioni personali, rapina, estorsione e violenza contro Pubblici Ufficiali.

L’intervento è il risultato dei servizi straordinari di controllo del territorio coordinati dall’Ufficio Immigrazione della Questura, mirati a individuare e successivamente espellere i cittadini stranieri irregolari. Nel primo semestre del 2025, l’incremento dei servizi straordinari su iniziativa del Ministero dell’Interno ha portato all’esecuzione di 32 provvedimenti espulsivi da parte dell’Ufficio Immigrazione, le quali hanno coinvolto anche stranieri con pesanti precedenti penali, tra cui omicidio volontario, tentato omicidio, furto aggravato e altri reati gravi.

Questi risultati sono possibili grazie alla collaborazione tra diversi enti, inclusi la Prefettura, l’Autorità Giudiziaria, la Polizia di Frontiera e altri attori coinvolti nel processo di rimpatrio dei cittadini stranieri. Parallelamente alle attività di rimpatrio, l’Ufficio Immigrazione gestisce anche le pratiche per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno per i cittadini stranieri regolari presenti nella provincia, così come le istanze di protezione internazionale dei richiedenti asilo.

Grazie all'organizzazione efficiente dell’Ufficio Immigrazione, le pratiche vengono trattate in tempi brevi rispetto alla media nazionale. L’aumento delle risorse umane ha permesso una maggiore disponibilità dello sportello al pubblico, migliorando il servizio offerto alla popolazione straniera e contribuendo alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Oristano.