Nel pomeriggio di oggi, la presidente della Regione Alessandra Todde ha preso parte alla seduta straordinaria e urgente del Consiglio comunale di Villasimius, convocata per affrontare le gravi conseguenze dell’incendio che nei giorni scorsi ha devastato l’area di Punta Molentis. Al suo fianco, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e l’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi. All’incontro hanno partecipato il sindaco Gianluca Dessì, insieme all’intero Consiglio comunale, i consiglieri regionali Camilla Soru e Valter Piscedda, e l’ex sindaco di Villasimius, oggi vicesindaco di Quartu Sant’Elena, Tore Sanna.

Le parole di Alessandra Todde

Nel corso della seduta, la presidente Todde ha espresso la vicinanza della Regione alla comunità locale e alle attività colpite dal rogo, ribadendo l’impegno dell’amministrazione per affrontare l’emergenza e sostenere la ripresa del territorio. “Essere qui oggi è un dovere. Punta Molentis rappresenta momento della responsabilità condivisa, non possiamo limitarci a registrare i danni, dobbiamo lavorare insieme per risollevare subito gli operatori turistici e per evitare che episodi come questi si ripetano”, ha dichiarato.

Un passaggio centrale del suo intervento ha riguardato la matrice dolosa dell’incendio, evidenziata dagli accertamenti del Corpo Forestale. “Lo conferma il Corpo Forestale, gran parte degli incendi non è colposa, ma dolosa. E anche quello che ha colpito l'area di Punta Molentis mostra elementi che lasciano pochi dubbi. Chi ha appiccato il fuoco in quella zona, con quel vento e quelle condizioni, ha cercato consapevolmente una tragedia. Noi non ci pieghiamo a queste logiche criminali. Andiamo avanti, insieme”, ha affermato con determinazione.

La presidente ha quindi rimarcato l’importanza della prevenzione come primo vero strumento di difesa del territorio, ricordando che il Piano regionale antincendi è stato condiviso già nel mese di gennaio. Ha poi rivolto un pensiero agli operatori turistici e ai cittadini, sottolineando l’importanza di guardare avanti:
“Nonostante l'accaduto, Villasimius è viva, Punta Molentis è ancora lì, in tutta la sua bellezza. Dobbiamo dare un segnale concreto di ripartenza, anche valorizzando l'accessibilità. È fondamentale che la stagione possa proseguire in sicurezza, sostenendo chi vive di lavoro e accoglienza”.