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Un dolore atroce a Usini per la tragica scomparsa di Fabio Tanda, morto a 46 anni per una puntura di vespa mentre passeggiava nei pressi di casa. Tanda, skipper appassionato e profondo conoscitore del mare, nel pomeriggio di ieri è andato in choc anafilattico fulminante dopo che il veleno dell’insetto ha scatenato in lui una reazione allergica fatale.
L’uomo era consapevole della sua grave allergia e portava sempre con sé l’adrenalina autoiniettabile, farmaco salvavita che in più di un’occasione lo aveva protetto. Ma questa volta, nonostante il pronto tentativo di reagire, la violenza della crisi lo ha sopraffatto. Dopo la puntura, avrebbe cercato di raggiungere una zona abitata per chiedere aiuto, ma è crollato poco distante. I soccorsi sono arrivati in breve tempo, ma per lui non c’era più nulla da fare.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Usini e il mondo della vela, di cui Fabio era un volto noto e rispettato. Così l’amministrazione in una nota: “Ci stringiamo in un forte abbraccio alla famiglia per la perdita di Fabio Tanda, un altro giovane strappato alla vita”.