Agguato mortale a Gragnano, nel Napoletano. A cadere sotto i colpi di arma da fuoco è stato Alfonso Cesarano, 34 anni, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto vicino al clan Di Martino.

L’uomo è stato raggiunto da cinque proiettili mentre rientrava a casa, in via Cappella della Guardia, Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, che hanno avviato i rilievi e le indagini per ricostruire la dinamica e risalire agli autori dell’omicidio.

Cesarano si trovava agli arresti domiciliari con permesso di lavoro. Il suo nome era già comparso più volte nelle cronache giudiziarie: era stato arrestato in seguito a una violenta lite a fucilate con alcuni vicini di casa a Lettere.

Non era la prima volta che il 34enne sfuggiva a un agguato. Nel dicembre 2023 era riuscito a salvarsi da un raid armato a colpi di kalashnikov, avvenuto mentre si trovava in auto. Due anni fa, invece, era sopravvissuto a un altro tentativo di omicidio.