"Una bella sfida che il Cagliari deve affrontare da squadra compatta e generosa. Per limitare i campioni dell'Inter bisogna metterci sacrificio e coraggio quando si creeranno i presupposti per fare male". L’allenatore rossoblù Fabio Pisacane inquadra così la sfida notturna di domani con l'Inter alla Domus.

"La prima gara con l'Inter da giocatore me la ricordo bene come se fosse ieri: era la prima gara in trasferta dopo l'esordio, io dovevo seguire Perisic. Certe cose - confessa l'allenatore - non si dimenticano. Oggi interpreto un ruolo diverso: cerco di pensare al presente sperando che la squadra possa fare una partita di grande livello".

Cagliari che questa volta è avanti in classifica. "Ci godiamo il momento - spiega Pisacane - Il nostro percorso sarà naturalmente diverso da quello dell'Inter. Serve uno stato d'animo combattivo, dobbiamo ribattere colpo su colpo, ma badiamo alla realtà e stiamo con i piedi per terra".

Per il tecnico l'Inter è sempre una corazzata: "Con Chivu ci sono anche nuove idee, ma in generale quest'Inter si discosta poco dall'Inter di Inzaghi con automatismi quasi perfetti". Barella? "Sarà bello riabbracciarlo - dice - l'ho visto crescere, ma già quando giocavamo insieme era palese che avrebbe raggiunto certi traguardi".

Ieri la carica dei tifosi durante l'allenamento a porte aperte: "Fantastico l'abbraccio della nostra gente - racconta il mister - è stato bello avere accanto i tifosi in un clima di questo genere, spero che possa capitare spesso". Zappa non ci sarà, avverte Pisacane, ritornerà dopo la sosta. In ripresa Luvumbo, ma sarà con il gruppo da martedì.

Formazione tutta da scoprire, ma potrebbe esserci qualche novità rispetto alla vittoria con il Lecce.