Questa sera, venerdì 26 settembre, intorno alle ore 20.30, una delegazione di manifestanti porterà la bandiera palestinese a Palazzo Bacaredda: sarà accolta dai rappresentanti istituzionali del Comune di Cagliari. L’evento persegue l'intento della mozione “Cagliari città della pace e del dialogo nel Mediterraneo”, approvata dal Consiglio comunale lo scorso 22 luglio.

“La Palestina è sotto assedio e noi non possiamo restare spettatori. Ciò che sta accadendo a Gaza è un massacro, che calpesta il diritto internazionale e la dignità umana. L’iniziativa di questa sera, che si aggiunge a quelle delle ultime settimane, serve a ribadire che l’occupazione deve finire e che la libertà e l’autodeterminazione del popolo palestinese non sono negoziabili - afferma Davide Carta, consigliere comunale, primo firmatario della mozione - La bandiera oggi accolta in Municipio, è il simbolo di una resistenza, parla di giustizia e diritti, nel solco del riconoscimento della Palestina, già espresso dalla Regione Sardegna, da numerosi Comuni italiani e dal voto del Consiglio comunale di Cagliari sull’ordine del giorno per il riconoscimento della Palestina e la cessazione del genocidio. Questo impegno si collega anche al progetto “Cagliari città della pace”, per costruire una cultura della nonviolenza e della solidarietà internazionale. Cagliari è per la pace”.

L'Amministrazione comunale di Cagliari ribadisce dunque “l’importanza di iniziative volte a promuovere il dialogo, la pace e il rispetto del diritto internazionale, nell’intento di contribuire a una soluzione duratura dei conflitti e alla tutela dei diritti umani universali”.