La Giunta regionale, su proposta dell’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, ha dato il via libera all’acquisizione di due nuove unità di trazione a idrogeno per le linee ferroviarie Macomer–Nuoro e Monserrato–Isili, con un investimento totale di 29,25 milioni di euro, finanziato dalla Legge di Stabilità 2025.

Questo intervento si inserisce nella strategia regionale per ridurre le emissioni nell'ambiente delle linee ferroviarie a scartamento ridotto, già delineata con una precedente decisione della Giunta regionale n. 38/78 del 2022, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e della Strategia per la Mobilità Sostenibile e Intelligente. I treni a idrogeno sostituiranno gradualmente i treni diesel sulle linee ferroviarie a scartamento ridotto della Sardegna, offrendo un sistema di trasporto ecologico e all'avanguardia dal punto di vista tecnologico.

Al momento, sono in fase di consegna otto treni a idrogeno prodotti da Stadler per le linee Sassari–Sorso e Sassari–Alghero–Aeroporto, finanziati tramite il Fondo complementare al PNRR. Questi treni bidirezionali, con trazione elettrica alimentata a idrogeno e dotati di fuel cell, possono raggiungere i 100 km/h e offrono servizi come posti a sedere e in piedi, toilette accessibili, aree multifunzionali, climatizzazione, wifi, prese per la ricarica di e-bike, sistemi di localizzazione e videosorveglianza. Le due nuove unità finanziate con la recente decisione non sono ancora state oggetto di gara, ma si prevede che avranno caratteristiche simili agli attuali treni in servizio.

"Con questo intervento – afferma l’assessora Manca – la Regione conferma la volontà di promuovere una rete ferroviaria sempre più moderna, sostenibile ed efficiente, in grado di offrire un servizio pubblico all’altezza delle aspettative dei cittadini. I treni a idrogeno rappresentano una svolta non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e tecnologico, contribuendo alla transizione ecologica e aprendo nuove prospettive occupazionali nel settore".

L'ARST S.p.A., società interna della Regione, è stata designata come ente stazione appaltante per l'intervento e sarà responsabile dell'attuazione pratica attraverso la firma di un accordo specifico con la Direzione generale dei Trasporti.

Con l'approvazione di questa decisione, la Sardegna continua il suo impegno verso una mobilità regionale a emissioni zero, rafforzando la propria posizione di regione leader nelle politiche di innovazione nel settore dei trasporti pubblici.