Circa 400 piante di cannabis, alte circa un metro, con un contenuto di principio attivo pari al 2,89%, sono state trovate nel tardo pomeriggio del 5 agosto scorso, a Loculi, in provincia di Nuoro, dai Carabinieri di Iloghe. Durante le perquisizioni estese alle abitazioni di tre persone, 2 maggiorenni (uno italiano e uno marocchino) e un 17enne, arrestate poi per coltivazione illegale di marijuana, e a un deposito agricolo, utilizzato come nascondiglio per il materiale in fase di essiccazione, sono stati sequestrati ulteriori 10,2 kg di marijuana e attrezzature per la coltivazione.

L'arresto dei coltivatori è avvenuto mentre tentavano di smantellare l'impianto per trasferirlo altrove, presumibilmente spaventati dalla possibilità di essere scoperti. Uno dei sospettati, di nazionalità marocchina, ha cercato di fuggire a piedi attraverso i campi ma è stato raggiunto dai Carabinieri. Durante il tentativo di arresto, è stato coinvolto in una colluttazione che ha causato lesioni a uno dei militari, le quali sono state valutate guaribili entro cinque giorni dall'Ospedale di Nuoro.

L'operazione rientra nelle regolari attività di sorveglianza svolte dalle Squadriglie militari, specializzate nel mimetizzarsi tra la vegetazione tipica della zona mediterranea per individuare obiettivi anche in aree difficilmente accessibili e per contrastare attività illegali come il traffico di droga e la coltivazione clandestina.

Le azioni dei Carabinieri sono state autorizzate dall'autorità giudiziaria competente e i minori coinvolti nell'operazione rimangono sotto arresti domiciliari. Il procedimento penale contro i sospettati è ancora in fase di indagine preliminare e la loro responsabilità sarà valutata durante il processo successivo, con la possibilità di ulteriori sviluppi, anche a loro favore.