PHOTO
"La presa di posizione dell'Antitrust sul tema del caro voli è un segnale positivo e atteso, che conferma la fondatezza delle preoccupazioni espresse più volte dalla Regione Sardegna". Le dichiarazioni sono state rilasciate dall'assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, in seguito all'annuncio di un dialogo avviato tra l'Autorità garante della concorrenza e del mercato e la Commissione europea riguardante gli algoritmi di prezzo utilizzati per i voli da e per la Sardegna e la Sicilia, che provocano un aumento dei costi dei biglietti, soprattutto durante i periodi di maggiore affluenza.
"Da tempo - sottolinea l'assessora - sosteniamo che il livello delle tariffe aeree, soprattutto nei periodi di alta domanda, è eccessivo e dannoso, in particolare per le regioni come la Sardegna, che non hanno alternative concrete all'aereo per spostarsi".
"Per questo - ricorda - nella proposta di nuova continuità territoriale, che abbiamo condiviso con il Governo e presentato alla Commissione europea, chiediamo di intervenire su più fronti: ridurre le tariffe massime per i residenti e le categorie equiparate e introdurre un tetto massimo per i voli oggi soggetti al solo libero mercato, così da tutelare anche chi non ha diritto alle agevolazioni".
Reduce dalla missione europea con il focus sul bando della continuità territoriale, la titolare dei Trasporti regionali aggiunge che "le istanze portate avanti dalla Regione Sardegna in queste settimane in sede europea si muovono nella stessa direzione: propongono proprio maggiore trasparenza nei prezzi, visibilità delle tariffe e comparabilità dei costi, inclusi i servizi accessori. È fondamentale che i passeggeri possano scegliere con consapevolezza, senza subire dinamiche opache o distorsive".