La proposta dell'assessora della Difesa dell'Ambiente, Rosanna Laconi, è stata approvata dalla Giunta regionale, che ha deliberato il programma di spesa per erogare contributi a 11 Comuni sardi colpiti da eventi meteorologici intensi tra il 2023 e il 2024. Il totale dei fondi stanziati ammonta a 673 mila euro e sarà utilizzato per coprire i costi relativi agli interventi d'emergenza e al ripristino dei danni provocati da frane, allagamenti e forti venti che hanno interessato varie zone della Sardegna.

“Con questo provvedimento - dichiara l’assessora Laconi - la Regione interviene a sostegno dei Comuni che, tra il 2023 e il 2024, hanno affrontato situazioni di emergenza legate a eventi calamitosi. Amministrazioni che, con tempestività e senso di responsabilità, hanno messo in atto gli interventi indispensabili per garantire la sicurezza dei cittadini e la funzionalità del territorio. È un atto di responsabilità istituzionale verso le comunità colpite, che riconosce il valore del lavoro svolto dagli enti locali in stretta collaborazione con la Protezione civile regionale.”

I finanziamenti sono stati assegnati in risposta alle richieste inviate alla Direzione generale della Protezione civile e all'analisi condotta dai servizi locali, che hanno verificato la correttezza della documentazione e la conformità degli interventi alle normative regionali n. 28/1985 e al Codice della protezione civile (D.Lgs. 1/2018). I beneficiari includono i comuni di Irgoli, Barisardo, Orroli, Ulassai, Banari, Sedini, Torralba, Luras, Bortigiadas, Porto Torres e Tissi, i quali hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa di eventi idrogeologici e forti venti. I fondi saranno utilizzati per coprire i costi dei lavori di sicurezza, del ripristino dei versanti e delle infrastrutture pubbliche danneggiate.

“La Protezione civile regionale - conclude la Laconi - è un presidio fondamentale per la sicurezza del territorio e rappresenta un punto di riferimento costante per i Comuni. Investire in prevenzione e interventi tempestivi significa rafforzare la resilienza delle nostre comunità di fronte agli effetti del cambiamento climatico.”