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A partire da domani, martedì 1 luglio, entrerà in vigore il nuovo piano alternativo per i collegamenti nel Sulcis Iglesiente in relazione ai lavori sulla tratta ferroviaria Decimomannu-Iglesias/Carbonia. Questa ridefinizione dell'offerta sarà in vigore fino al 31 dicembre 2026. Il servizio bus gestito da Arst da Carbonia e Iglesias sarà coordinato con l'arrivo e la partenza dei treni metropolitani della linea Decimomannu-Cagliari presso la stazione di Decimomannu. I collegamenti in bus partiranno da Carbonia e Iglesias, fermando a Villamassargia e Siliqua prima di raggiungere la stazione di Decimomannu. Inoltre, verrà istituito un servizio bus tra la stazione di Decimomannu e Uta/Villaspeciosa, integrato con il servizio ferroviario. Nuovi collegamenti diretti tra Iglesias e Carbonia saranno attivati sfruttando le coincidenze a Villamassargia e tramite nuove corse dirette tra le due città. I tempi di percorrenza in bus potrebbero subire variazioni a causa del traffico stradale e che la capacità dei posti potrebbe essere limitata rispetto al normale servizio. È importante notare che non sarà consentito trasportare biciclette, monopattini elettrici o animali sui bus, a eccezione dei cani guida. Il prezzo dei biglietti rimarrà invariato rispetto alle tariffe attuali di Trenitalia.
I lavori in corso sono condotti da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e includono il raddoppio della linea Decimomannu-Villamassargia, l'aggiornamento dell' Ertms per aumentare sicurezza e frequenza dei treni, nonché il miglioramento delle infrastrutture. Per quanto riguarda il raddoppio, i lavori del Lotto 2 del Raddoppio Decimomannu-Villamassargia prevedono la demolizione e la ricostruzione della sovrastruttura ferroviaria, compreso l'equipaggiamento tecnologico, insieme alla costruzione di un nuovo cavalcaferrovia stradale per eliminare un passaggio a livello a Villaspeciosa.
L'investimento complessivo è di 87 milioni di euro e coinvolgerà 150 lavoratori. Si stima una spesa di 26 milioni di euro per l'Ertms (con 55 lavoratori impiegati) e 20 milioni di euro per i miglioramenti infrastrutturali presso la stazione di Carbonia, con un team di 40 operai dedicati a tali interventi.
"Assicurare la mobilità dei cittadini del Sulcis durante il periodo dei lavori ferroviari è stata per noi una priorità assoluta, non solo per limitare i disagi ma per riaffermare un principio fondamentale: il diritto alla connessione, anche e soprattutto nei momenti più complessi", ha dichiarato l'assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca.