Promesse e impegni sono stati fatti, ma i 26 operatori sociosanitari che reclamano la stabilizzazione riferiscono di continuare a sentirsi privi di certezze e garanzie. Questa situazione è stata denunciata da Gianfranco Angioni, il portavoce del Comitato dei 26 Oss della ASL di Cagliari.

La lotta continua e si intensifica quindi con un nuovo sit-in di protesta organizzato per il prossimo mercoledì di fronte all'assessorato regionale alla Sanità. "La situazione è diventata inaccettabile - spiega Angioni -. Dopo un mese di dure proteste, incluso lo sciopero della fame, le promesse e gli impegni ricevuti dalla parte politica non hanno prodotto alcun risultato concreto e nessun cambiamento all'interno della ASL".

Il dialogo con il commissario della Asl di Cagliari Aldo Atzori è stato aperto: "Abbiamo avuto diversi incontri in un clima pacifico e costruttivo- continua Angioni- tuttavia non abbiamo ricevuto certezze su quando inizieranno le stabilizzazioni. La sensazione è che si stia perpetuando il metodo della precedente amministrazione, senza reali passi avanti. È tempo di dire basta: abbiamo ricevuto abbastanza promesse e perso troppo tempo, ora servono fatti concreti e non solo parole".

Angioni avverte: "Senza risposte certe, la nostra battaglia continuerà ad oltranza".