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Il prossimo 2 luglio, alle 21:30, il palcoscenico di Silanus sarà animato dalla compagnia teatrale "I Barbariciridicoli", pronta a presentare lo spettacolo intitolato "Riuscirà Tottoni Braghetta ad avere un erede dalla signorina Vera Passera???".
Questa divertente commedia promette di regalare al pubblico una miscela di risate, ironia e una riflessione attuale sul tema della differenza di genere. Il personaggio di Tottoni Braghetta, un pastore affabile e maschilista, si troverà coinvolto in situazioni esilaranti insieme alla vivace Signorina Vera Passera, tra equivoci, colpi di scena e un finale sorprendente. Si tratta di una nuova e coinvolgente proposta teatrale che non mancherà di intrattenere e far riflettere gli spettatori.
La commedia è frutto della consolidata palestra drammaturgica a cui il gruppo teatrale I Barbariciridicoli si dedica partendo dalle improvvisazioni degli attori su temi, situazioni e personaggi ispirati alla realtà e all'immaginario della Sardegna contemporanea. Nello spettacolo viene affrontato un tema importante e attuale come quello dell'empowerment di genere, trattato in modo scanzonato e umoristico ma sempre con rispetto.
Il protagonista principale è una "maschera" chiamata Tottoni Braghetta (già presente nella commedia Sa Tzuccada de su fumu!), un pastore bonario, ignorante e antiquato, con una forte tendenza al maschilismo e dotato di un organo genitale chiaramente esagerato, interpretato con grande ironia da un'attrice, Mattea Cherubini.
Questo buffo personaggio, dopo un adeguato addestramento digitale, si troverà ad affrontare un'affascinante e seducente persona conosciuta online, la Signorina Vera Passera, caratterizzata con altrettanta ironia da Maddalena Solinas. La passione scoppia ma la Signorina Passera riserverà a Tottoni un inaspettato colpo di scena riguardo ai suoi obiettivi romantici, evento che porterà a un finale dai risvolti imprevedibili, gestito da una improbabile e surreale Giudicessa, interpretata da Giovanna Maria Marongiu.
Con questo spettacolo, I Barbariciridicoli confermano il loro impegno per una drammaturgia innovativa e originale, capace di intrigare e coinvolgere il pubblico. Inoltre, in linea con la tradizione del bilinguismo, lo spettacolo si svolge principalmente in lingua sarda, sebbene stavolta sia fortemente sbilanciato verso l'italiano, poiché l'intera scena è ambientata in un tribunale. Infine, questo rappresenta il terzo spettacolo dei Barbariciridicoli a essere completamente recitato con il plurale inclusivo.



