Sei attività sospese e 174mila euro tra ammende e sanzioni: è il bilancio dei controlli da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Sassari, supportati dalle stazioni locali dell'Arma Territoriale, nella prima metà del 2025.

I militari hanno intensificato i controlli nelle aziende della provincia, focalizzandosi sulla regolarità dei rapporti di lavoro e sull'applicazione corretta delle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con l'obiettivo di prevenire incidenti.

Le ispezioni hanno coinvolto 53 aziende, con particolare attenzione ai settori della ristorazione, del commercio, dell'agricoltura, dell'industria e dell'edilizia. Sono state riscontrate 47 posizioni lavorative irregolari, inclusi casi di lavoro non regolare e mancata assicurazione dei minimi trattamenti previsti dalla legge. Le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata formazione del personale, la mancanza di sorveglianza sull'uso dei dispositivi di protezione, tra altre.

In alcuni casi, le violazioni gravi hanno portato alla sospensione immediata delle attività, come nel caso di un'azienda manifatturiera dove le attrezzature erano non conformi ai requisiti di sicurezza. Inoltre, undici aziende sono state sanzionate per violazioni dello Statuto dei Lavoratori, per l'installazione di impianti di videosorveglianza senza autorizzazioni.

I controlli continueranno nel secondo semestre, nell'ambito di un piano più ampio volto a contrastare lo sfruttamento lavorativo e a promuovere il rispetto delle normative in materia di lavoro e sicurezza sul lavoro.