Le pesantissime accuse di atti persecutori, incendio doloso, concorrenza sleale e traffico di droga gravano su sei persone arrestate ieri, martedì 22 luglio, dagli agenti della Polizia di Stato di Cagliari a seguito di un'accurata indagine, avviata dopo una serie di episodi violenti e minacce ai danni dei proprietari di attività commerciali nel centro del capoluogo.

Un grave attacco contro il gestore di una pizzeria ha segnato l'inizio delle investigazioni, che hanno rivelato azioni intimidatorie da parte dei principali sospettati, associati e dipendenti della pizzeria, mirate a danneggiare i concorrenti per costringerli a chiudere. Le prove raccolte hanno confermato il coinvolgimento diretto dei sospettati in atti prevaricatori, nonché il loro ruolo di mandanti di incendi dolosi, tra cui quello di tre auto appartenenti alle vittime.

Le indagini hanno svelato attività criminali che ricordano quelle tipiche di ambienti mafiosi per la gravità e il metodo di esecuzione. Inoltre, le autorità hanno scoperto il coinvolgimento di alcuni sospettati in un traffico di droga che alimentava il mercato cittadino attraverso consegne a domicilio.

Di conseguenza, la 3^ sezione della Squadra Mobile ha eseguito le misure cautelari disposte dal G.I.P., con la detenzione in carcere dei due principali indagati, tre arresti domiciliari con braccialetto elettronico e l'obbligo di dimora per un altro sospettato.