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Cessazione immediata della somministrazione e produzione di alimenti e bevande alla “Fiesta Latina” di Porto Frailis. E’ la disposizione, tramite ordinanza, del sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, dopo una segnalazione pervenuta dalla ASL Ogliastra, a seguito dell’allerta alimentare scattata dopo che sei persone sono state ricoverate per intossicazione alimentare da botulino dopo aver partecipato allo stesso evento tenutosi a Monserrato dal 22 al 25 luglio.
La misura – adottata in via precauzionale – resterà in vigore fino all’esito positivo delle verifiche sanitarie in corso da parte della ASL competente. L’obiettivo, fa sapere il Comune, “è tutelare la salute pubblica e prevenire potenziali focolai di botulismo nella nostra cittadina, che in questi giorni ospita anche numerosi turisti”.
Le sei persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, sono state ricoverate a Cagliari. Tra loro anche un bambino in condizioni critiche, attualmente assistito in terapia intensiva. I casi sono legati, secondo quanto appreso, al consumo di conserve alimentari preparate in ambito domestico.
“L’ordinanza – spiega il Comune di Tortolì – è stata emanata in un momento in cui la città accoglie anche numerosi turisti: prevenire è un dovere. Non vi sono, allo stato attuale, elementi che debbano destare allarme, ma è necessario adottare ogni cautela”, si legge nella comunicazione ufficiale.
Il Comune ha specificato che la sospensione riguarda esclusivamente l’ambito della manifestazione “Fiesta Latina” e non comporta ulteriori restrizioni per altre attività cittadine. Conclude, infatti, precisando che “non vi sono ulteriori elementi che debbano destare allarme”.