La Polizia di Stato di Oristano ha eseguito il rimpatrio di due cittadini stranieri, uno di nazionalità siriana e l’altro della Repubblica Ceca, entrambi con un consistente curriculum criminale alle spalle. I due erano destinatari di provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale, firmati dal Prefetto di Oristano e attuati dal Questore con accompagnamento coatto alla frontiera.

Il cittadino siriano era stato da poco scarcerato dalla Casa di reclusione di Massama, dove aveva scontato una condanna per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il cittadino ceco, invece, con numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, era stato recentemente scarcerato dal carcere di Uta. Nelle settimane successive, era stato arrestato ben due volte a Oristano dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Al momento del rimpatrio risultava sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.

L’intera operazione è stata coordinata dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano, che ha seguito tutte le fasi logistiche e amministrative, in sinergia con le Autorità Diplomatiche dei Paesi d’origine e la Polizia di Frontiera. Entrambi i cittadini sono stati scortati fino all’aeroporto di Roma-Fiumicino, dove sono stati imbarcati sui voli diretti verso i rispettivi Stati.

La Polizia di Stato fa sapere che proseguiranno anche nei prossimi mesi i controlli straordinari sul territorio, mirati a individuare cittadini stranieri irregolari da sottoporre a rimpatrio, rafforzando così le attività di sicurezza e prevenzione.