ARES Sardegna, attraverso il Dipartimento Sanità Digitale e Innovazione Tecnologica, ha avviato la distribuzione dei primi dispostivi previsti nel nuovo contratto regionale per 46 sistemi di chirurgia endoscopica di ultima generazione destinati a tutte le aziende del Servizio Sanitario Regionale, nell’ambito del programma PR-FESR 2021-2027.

Le apparecchiature, dotate di imaging 4K UHD, visione 3D e filtri dedicati alle diverse tipologie di intervento e tessuto, offrono maggiore precisione operativa per il personale di sala operatoria, sicurezza per i pazienti e qualità delle immagini, rappresentando un significativo passo avanti per la chirurgia mininvasiva.

"Queste tecnologie rappresentano un salto di qualità per la chirurgia mininvasiva in Sardegna. Sono utilizzabili nella maggior parte delle discipline, grazie alla loro flessibilità operativa e alla configurazione modulare” – ha spiegato l’Ing. Marco Spissu, dirigente ARES e responsabile del progetto.

La procedura di acquisto è stata condotta dall’Ing. Marco Spissu, dall’Ing. Carla Meloni che sta altresì coordinando le installazioni, oltre che dal Dott. Giovanni Scarteddu e dalla Dott.ssa Elisa Congia del Servizio Procurement Tecnologie Biomediche ARES. Le nuove dotazioni hanno riscosso un significativo apprezzamento tra i professionisti delle aziende sanitarie.

Per la dottoressa Eleonora Coccollone, Direttrice di Ginecologia e Ostetricia – SS Trinità ASL Cagliari: “La colonna laparoscopica 3D, 4K, ICG di ultima generazione, dotata di un imaging eccellente rappresenta un salto di qualità nella nostra capacità di affrontare patologie complesse come l'endometriosi, i tumori ginecologici e il prolasso. Grazie alla precisione e alla chiarezza delle immagini, potremo eseguire interventi chirurgici con un grado di sicurezza e competenza superiore, migliorando notevolmente la qualità delle cure e garantendo un percorso di guarigione più sicuro ed efficace per le donne che si affidano a noi. Il supporto continuo dell'Ingegneria Clinica è fondamentale per il nostro impegno verso l'eccellenza nella cura della salute femminile. Esprimo da parte di tutto il team di Ginecologia e Ostetricia del Santissima Trinità il più sincero ringraziamento alla Direzione ARES e dell’ ASL Cagliari per la fornitura della strumentazione all'avanguardia che ci consentirà di elevare gli standard della chirurgia ginecologica. “

Soddisfatto anche il dottor Vincenzo Pecoraro, Direttore Dipartimento Cure Chirurgiche – ASL Oristano: “I sistemi di endoscopia e laparoscopia di recente acquistati e forniti da ARES, ci consentono di effettuare interventi mininvasivi con una notevole magnificazione delle immagini e una cura del dettaglio che fa la differenza rispetto al recente passato. I nuovi videoureteroscopi e i cistoscopi flessibili ci consentiranno il trattamento in unico tempo di calcolosi renali complesse e il follow up di tumori delle basse e alte vie urinarie con maggiore sicurezza e minore invasività per il Paziente.

La dottoressa Sara Gobbi, responsabile della Chirurgia generale e Urologia dell'Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, ha espresso “grande soddisfazione nell’ avere finalmente a disposizione una strumentazione per chirurgia laparoscopica all'avanguardia, con alta definizione di immagine, possibilità di visualizzazione 3D e dotata di tecnologia al verde di Indocianina utilizzata per migliorare la sicurezza soprattutto nella chirurgia oncologica del colon retto e delle vie biliari. Dopo il collaudo è in corso la formazione del personale medico ed infermieristico delle sale operatorie, saremo operativi con la nuova strumentazione dalla prossima settimana”.

Un investimento strategico per la sanità regionale

“L’intervento, realizzato in raccordo con l’Assessorato alla Sanità e il Centro Regionale di Programmazione, ha generato economie di scala significative e contribuirà al raggiungimento del target regionale previsto nel PR-FESR 21-27 per la linea d’azione dedicata agli ospedali – ha dichiarato l’Ing. Barbara Podda, Direttrice SC Governo Tecnologie Sanitarie - La chirurgia endoscopica è una delle tecnologie più strategiche per migliorare gli esiti clinici. Per questo è stata inserita tra le priorità nel piano di rinnovo dei blocchi operatori.”

Come rimarcato dal Direttore Generale di ARES Giuseppe Pintor: “L’investimento finanziato con fondi europei PR-FESR 2021/2027 permette un salto di qualità omogeneo in tutte le aziende del SSR e valorizza i vantaggi degli acquisti centralizzati, che coniugano alta qualità e riduzione dei costi.”

Nel mese di novembre sono entrati in funzione i primi 11 sistemi, installati in 6 aziende sanitarie locali:

ASL 1 Sassari: PO Civile Alghero – Ginecologia; PO Civile Alghero – Chirurgia.

ASL 2 Gallura: P.O. Giovanni Paolo II Olbia – Ginecologia; P.O. Giovanni Paolo II Olbia – Chirurgia.

ASL 5 Oristano: PO San Martino – Ginecologia; PO San Martino – Urologia.

ASL 6 Medio Campidano: PO NS di Bonaria – Ginecologia; PO NS di Bonaria – Urologia.

ASL 7 Sulcis Iglesiente: PO CTO Iglesias – Chirurgia; PO Sirai Carbonia – Chirurgia.

ASL 8 Cagliari: PO SS Trinità – Ginecologia.

Le nuove tecnologie saranno operative nei prossimi mesi anche nelle restanti ASL e nelle tre aziende ospedaliere dell’isola.