PHOTO
La Questura di Sassari ha disposto la sospensione per 15 giorni della licenza di un circolo privato situato in piazza Mazzotti, dopo una serie di episodi di violenza e irregolarità che negli ultimi giorni avrebbero fatto scattare l’allarme sul piano dell’ordine pubblico. Il provvedimento, firmato dal questore, arriva al termine di due interventi ravvicinati delle forze dell’ordine che hanno messo in luce una situazione definita “di concreto pericolo” per la sicurezza dei cittadini.
Il primo episodio risale al 7 novembre 2025, quando gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti nel circolo dopo una violenta aggressione ai danni di un giovane straniero. Le immagini del sistema di videosorveglianza avrebbero confermato quanto accaduto: la vittima presentava evidenti segni di percosse, tra cui ecchimosi al volto e ferite lacero-contuse sul corpo. È stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 e il trasporto del ferito al pronto soccorso. L’aggressione, avvenuta sotto gli occhi di numerosi giovani, ha creato immediato allarme tra gli avventori e nel quartiere.
Pochi giorni dopo, il 15 novembre, un controllo svolto dalla Squadra di Polizia Amministrativa ha fatto emergere nuove criticità. Oltre ad alcune violazioni amministrative, gli agenti, secondo quanto riferito, hanno dovuto bloccare un’altra lite, questa volta tra due clienti che si colpivano a vicenda al bancone del locale. Un ulteriore episodio che ha alimentato un clima di tensione già ritenuto preoccupante, soprattutto considerando la posizione del circolo nel pieno centro storico.
Secondo la Questura, i fatti segnalano che il locale è diventato un punto di aggregazione capace di favorire condotte violente e disordini, con rischi concreti per la sicurezza pubblica. In base alla normativa e alla giurisprudenza consolidata, la sospensione della licenza è una misura preventiva che prescinde dalla responsabilità diretta del gestore e mira a interrompere situazioni potenzialmente pericolose.
Per questi motivi il Questore ha disposto la chiusura immediata dell’esercizio per 15 giorni, imponendo l’esposizione del cartello con la dicitura “Chiuso per disposizione del Questore – art. 100 T.U.L.P.S.”. La Squadra di Polizia Amministrativa è incaricata della notifica e dei controlli: eventuali violazioni della sospensione potrebbero portare alla revoca definitiva della licenza.








