Un’importante operazione antidroga condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanluri ha portato all’arresto di due uomini e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. L’intervento, scattato la scorsa notte, è il frutto di settimane di indagini e di un attento lavoro di osservazione sul territorio.

L’azione investigativa è scaturita da numerose segnalazioni raccolte in paese, che parlavano di un sospetto giro di droga gestito da due soggetti residenti a Sanluri. La profonda conoscenza del tessuto sociale da parte dei militari e la loro presenza costante sul territorio avrebbero permesso di confermare le voci attraverso appostamenti e controlli mirati. I Carabinieri sarebbero così riusciti a ricostruire con precisione le abitudini dei sospettati, individuando luoghi e modalità dello smercio.

All’alba è scattato il blitz: con il supporto delle Stazioni di Villamar, Serrenti e Sanluri e dell’unità cinofila antidroga del Nucleo di Cagliari, i militari hanno eseguito perquisizioni simultanee nei confronti di un 60enne disoccupato di Sanluri e di un 52enne pensionato originario di Cagliari ma domiciliato nello stesso centro.

Nel primo caso, all’interno dell’abitazione sarebbero stati rinvenuti circa 50 grammi di cocaina, oltre mezzo chilo di hashish, una modica quantità di marijuana, bilancini elettronici con residui di droga e materiale per il confezionamento. Più ingente il sequestro effettuato presso il secondo indagato: sarebbero stati trovati nove chilogrammi di marijuana conservati in sacchi, barattoli e buste sottovuoto, 61 decigrammi di cocaina, 38 grammi di hashish, otto piante di cannabis con infiorescenze e vari strumenti per la lavorazione della sostanza.

Tutto il materiale rinvenuto è stato repertato e sottoposto a sequestro; le analisi del RIS ne verificheranno qualità e purezza. I due uomini sono stati arrestati e trasferiti alla Casa Circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari, proseguono per far luce sull’eventuale rete di distribuzione e sull’origine degli stupefacenti.