A breve distanza dall'inaugurazione, il nuovo centro antiviolenza dedicato a Elisabetta Naddeo, vittima di femminicidio, che ha preso forma a Tempio Pausania grazie alla visione e alla determinazione dei nove Comuni del Plus con la cittadina dell'Alta Gallura come capofila, è già attivo e pronto a offrire supporto a coloro che subiscono violenze.

Le stanze sicure del centro accolgono non solo le donne, ma anche altre persone in cerca di aiuto, dove incontrano operatori esperti di Prospettiva Donna, un'associazione attiva nel nord dell'isola e coinvolta nella gestione del centro antiviolenza di Olbia. Grazie alla collaborazione con le forze dell'ordine e al supporto del procuratore capo della Repubblica di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, si lavora per creare un luogo protetto e accogliente. Il progetto, fortemente sostenuto dall'assessore ai Servizi sociali del Comune di Tempio, Anna Paola Isoni, ha visto il recupero di una struttura dismessa all'ingresso della città, con il sostegno del celebre musicista Paolo Fresu, che da sempre si impegna a favore dei centri antiviolenza dell'isola attraverso l'evento Time in Jazz.

"Purtroppo la violenza sulle donne anche in questo territorio è molto diffusa, sono tante le donne che si rivolgono al nostro centro antiviolenza già attivo e il 40% delle richieste di aiuto provengono da questi territori, quindi è fondamentale che ci sia un presidio che noi definiamo presidio di libertà, uno spazio sicuro. In casi sono in aumento perché sicuramente anche grazie alla sensibilizzazione si viene a sapere che esistono dei centri antiviolenza vicini e sapere adesso che c'è il Cav Elisabetta Naddeo è importantissimo", ha affermato Patrizia Desole, presidente dell'associazione Prospettiva Donna.

Il centro antiviolenza "Elisabetta Naddeo" sarà al servizio di tutto il territorio, non solo della cittadina di Tempio e vuole essere un monito anche per i sindaci degli altri territori affinché sempre più si punti sulla sensibilizzazione. "La scelta di riqualificare questo immobile e destinarlo a una funzione di forte ricevo e impatto è stata fondamentale, - ha dichiarato il sindaco di Tempion Gianni Addis - soprattutto per una esigenza che si sta dimostrando sempre più attuale per la quale ogni amministrazione dovrebbe profondere il massimo impegno di divulgazione e sensibilizzazione, con azioni concrete a difesa delle donne".