Dieci elicotteri, con altri due in arrivo, insieme a un quinto della flotta di Canadair italiana e due elicotteri delle Forze armate messi in campo dalla Regione Sardegna per contrastare gli incendi boschivi, considerati una ferita antica e profonda che mette annualmente a dura prova l'Isola, richiedono interventi immediati e coordinati.

Per proteggere le foreste, le coltivazioni, gli allevamenti la Regione ha schierato migliaia gli operatori impegnati a rotazione nelle numerose attività: il personale del Corpo Forestale, di Forestas, della Protezione Civile, che collaborano con i Vigili del Fuoco, i volontari e i barracelli dei comuni. Un sistema di prevenzione e intervento per combattere quella che ogni anno viene definita come una “guerra”.

“In uno scenario climatico profondamente mutato – ha detto l’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – sappiamo quanto la tempestività sia determinante. Ecco perché abbiamo potenziato l’intera macchina operativa: più operatori, più mezzi a terra, e il supporto di nuove tecnologie come ausilio all’attività umana. La flotta aerea regionale, al centro dell’attenzione nei giorni scorsi, è pienamente operativa: 10 elicotteri già contrattualizzati e ulteriori 2 in fase di gara, oltre alla disponibilità dei mezzi nazionali. Tra questi, 3 Canadair con base a Olbia (parte di una rete nazionale complessiva di 15 unità), e 2 elicotteri dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare dislocati nel sud dell’Isola.

Si tratta di un dispositivo identico a quello degli scorsi anni, pienamente integrato con la rete della Protezione Civile nazionale. In situazioni di particolare emergenza è inoltre possibile disporre di ulteriori mezzi aerei, come avvenuto lo scorso anno, quando, tra il 28 e il 31 luglio, si aggiunsero 4 Canadair provenienti dalla Penisola, a supporto dei 3 di base a Olbia”.

Fino a pochi anni fa, la campagna antincendi boschivi (AIB) della Regione iniziava solitamente il 15 giugno. Tuttavia, quest'anno, come riferisce la Regione, c'è stata "una significativa anticipazione", con l'approvazione del Piano aggiornato 2023-2025 già a gennaio e l'avvio ufficiale della campagna il 1° maggio. Questa anticipazione di diversi mesi rispetto al passato ha permesso di preparare tempestivamente gli strumenti operativi e logistici necessari per affrontare una stagione ad alto rischio di incendi.

“È una battaglia sempre molto difficile, che richiede responsabilità collettiva e l’imprescindibile contributo di tutti: sindaci, enti locali, volontari e operatori che ogni giorno, con coraggio, proteggono il nostro territorio. A loro va il mio sincero ringraziamento e quello dell’intera amministrazione regionale,” conclude la Laconi, commentando il significativo incremento del numero di incendi boschivi registrati nelle ultime settimane.