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Un viaggio lungo 60 anni tra le atmosfere della musica brasiliana, le suggestioni della Bossa Nova, incontri straordinari e tanta poesia: Toquinho, nel ripercorrere le tappe più significative della sua straordinaria carriera, ha incantato il pubblico di Cagliari con la sua arte senza tempo.
Il tour celebrativo di un artista capace di attraversare frontiere, culture e generazioni, nella sua unica sosta nell’isola, passa in rassegna i suoi grandi successi senza tralasciare le tappe che continuano a misurare la sua evoluzione artistica.
Sul palco del Teatro Massimo propone i brani che hanno segnato la sua storia musicale, spaziando dalla Bossa Nova al Samba, accompagnato da validi musicisti e dalla talentuosa Camilla Faustino, che si muove sui caldi ritmi di tra serata che corre veloce portando una ventata di freschezza e di armonia.
Toquinho ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale, da Vinicius De Moraes a Chico Buarque, ma da sempre privilegia il suo rapporto con l’Italia, profondo e duraturo, e in apertura di concerto racconta il suo arrivo da ragazzo a Fiumicino. L’esordio del cantautore nel nostro Paese -come egli stesso ricorda orgoglioso- risale alla prima metà degli anni ’70, ed è strettamente legato alla sua collaborazione con Vinícius de Moraes e all’incontro con il mondo della musica d’autore italiana.
Nel corso degli anni, ha collaborato con artisti italiani di spicco come Sergio Endrigo, Luis Bacalov, Fred Bongusto e Ornella Vanoni, fino alla recente partecipazione al Festival di Sanremo in duetto con Gaia.
La tappa nella Città del Sole, organizzata magistralmente da Sardegna Concerti (realtà isolana che dal 2002 ha organizzato più di mille eventi in tutta l'Isola, unendo musica e cultura nazionale ed internazionale a valorizzazione del territorio sardo), offre una sintesi della sua carriera, presentando una selezione dei suoi brani più iconici come ‘La voglia, la pazzia’, ‘Onde Anda Você’, ‘Tristeza’, una delicata versione di ‘Roma non fà la stupida stasera’, ‘ Que Maravilla’. ‘Samba da Benaco’ e, in chiusura, ‘Aquarela’, uno dei suoi successi più celebri, simbolo della sua carriera internazionale.
L’artista ha portato sul palco la sua storia musicale e aneddoti della sua vita, offrendo al pubblico delle grandi occasioni un’esperienza autentica, personale, a cuore aperto e in atmosfera ‘soffice’ intervallata dai lunghi applausi che hanno attraversato l’incontro.