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"Ho apprezzato, personalmente e come sindaco, il fatto che chi ha danneggiato la statua di Gigi Riva abbia riconosciuto, presentandosi alla Caserma dei Carabinieri, l'errore e il danno commesso, assumendosi oltre alla piena responsabilità anche il costo totale delle spese di restauro".
Sono le parole del sindaco di Mandas, Umberto Oppus, riferendosi alla triste vicenda che ha coinvolto la statua di Gigi Riva, posta lo scorso novembre nel piazzale del paese e vandalizzata a martellate o con un altro oggetto pesante, come una mazza.
"Abbiamo sentito l' artista Mario Matta che da domani sarà al lavoro per restaurare la statua che, prima in Italia, è stata sistemata nella piazza Gigi Riva - ha detto ancora il primo cittadino. Spero di reinaugurare a breve la statua restaurata".
Quando ancora il responsabile del vile gesto era ignoto, Umberto Oppus aveva detto: "Davanti a certi gesti si prova solo disgusto e non possono e non devono esistere giustificazioni per l' ignoranza di certi soggetti. Lo sdegno collettivo sarà accompagnato dalla denuncia che stiamo presentando ai Carabinieri nella speranza che le forze dell'ordine individuino subito i responsabili. Ho appena sentito Mario Matta che domani mattina sarà al lavoro per sistemare il danno".
I FATTI
Secondo quanto ricostruito finora, si tratterebbe di un 24enne che stava festeggiando il compleanno con alcuni amici e avrebbe bevuto un po' troppo. Durante la festa notturna, avrebbe accidentalmente rotto la statua raffigurante Gigi Riva, danneggiando un braccio dell'opera. È probabile che il ragazzo abbia immediatamente realizzato l'accaduto, ma inizialmente non abbia detto nulla. Tuttavia, questa mattina il danno è stato scoperto e il giovane si è recato autonomamente in caserma per assumersi la responsabilità.: "Sono stato io, ero ubriaco, pagherò la riparazione", ha detto ai militari. Per il giovane, dunque, non è scattata alcuna denuncia.