Buone notizie per l’agricoltura nel sud Sardegna: gli agricoltori serviti dal Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale potranno contare sul 100% della dotazione idrica. I volumi autorizzati per l’irrigazione del comprensorio storico del Campidano e del distretto di Isili salgono da 114 a 130 milioni di metri cubi, secondo quanto deliberato dal comitato dell’Autorità di bacino regionale.

Una svolta che consente al Consorzio di revocare le restrizioni in vigore da marzo 2024 e di restituire circa 5.000 ettari agli agricoltori.

Le piogge di questi mesi hanno sostanzialmente migliorato la situazione di accumulo nei bacini – spiega il presidente del Consorzio Efisio Perrae il fatto che anche gli agricoltori abbiano avuto minor bisogno di irrigare le proprie colture ci ha consentito di risparmiare la risorsa idrica”. Ma lo scenario resta delicato: “Se è vero che per questa estate possiamo tirare un sospiro di sollievo, è vero anche che questa risorsa idrica va centellinata e preservata al massimo”.

Soddisfazione da parte di Coldiretti, che parla di “disastro evitato”: “Una restrizione del 30% avrebbe causato perdite per quasi 40 milioni di euro”, sottolinea l’associazione.

Ora, con i bacini di nuovo pieni, siamo soddisfatti – afferma il presidente di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtasma questa vittoria deve tradursi in una svolta politica vera. Non possiamo dipendere solo dalla pioggia”.