Un'ispezione dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari in un ristorante gestito da un 25enne cagliaritano ha rivelato che uno dei tre dipendenti non era stato regolarmente assunto, rappresentando il 33,33% della forza lavoro. Di conseguenza, è stata sospesa l'attività imprenditoriale e sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 6.400 euro.

Questo intervento rientra nell'attività di vigilanza costante svolta dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari per contrastare il lavoro sommerso, che continua a essere diffuso in vari settori dell'economia locale. Questa pratica dannosa priva i lavoratori delle tutele previste, li espone a rischi maggiori e compromette la concorrenza tra le imprese.

I controlli effettuati dai Carabinieri negli ultimi anni hanno evidenziato che il settore della ristorazione è particolarmente a rischio per irregolarità simili. L'impegno costante dell'Arma in questo ambito dimostra la volontà di garantire condizioni lavorative dignitose e tutelare l'intero tessuto economico cittadino.

Le attività ispettive continueranno con regolarità nei prossimi mesi, mediante controlli mirati e azioni preventive, per contrastare il lavoro nero e promuovere una cultura della legalità e della sicurezza sul luogo di lavoro.