Un Ferragosto all’insegna della prevenzione e della tutela ambientale quello appena trascorso sotto la sorveglianza dell’Ispettorato Forestale di Cagliari. Con l’aumento delle presenze lungo le coste e nelle aree naturali, il corpo forestale ha messo in campo un dispositivo straordinario di controlli, mirato a garantire sicurezza, rispetto delle regole e protezione del patrimonio naturale.

La salvaguardia delle tartarughe marine

Un’attenzione particolare è stata rivolta alla fauna marina. Sul litorale del Poetto, gli agenti sono intervenuti in due occasioni per presidiare i nidi di tartaruga Caretta caretta, assicurando assistenza e protezione durante la delicata fase di schiusa delle uova.

Controlli sulle spiagge

L’afflusso turistico ha reso necessario un potenziamento dei controlli lungo il demanio marittimo. Nel complesso sono state elevate nove sanzioni: quattro per violazioni all’Ordinanza Balneare e alle disposizioni dell’Area Marina Protetta di Villasimius, in particolare per occupazioni abusive con ombrelloni e attrezzature oltre gli orari consentiti, e cinque per ulteriori infrazioni demaniali, tra cui lavorazioni non autorizzate in spiaggia, transito e parcheggio di veicoli sull’arenile e occupazioni abusive di spazi pubblici.

Il contrasto al campeggio abusivo

Non sono mancati gli accertamenti contro il campeggio abusivo. Gli agenti hanno rilevato nove violazioni complessive: otto sul litorale di Muravera e una a Santa Margherita di Pula, dove un camper di turisti sostava in area non autorizzata.

L’impegno contro gli incendi

Ferragosto è anche un periodo critico sul fronte incendi. L’Ispettorato Forestale ha contestato otto violazioni per inosservanza delle prescrizioni regionali in materia di prevenzione, ricordando che la lotta al fuoco non si esaurisce nello spegnimento ma passa soprattutto dal rispetto delle regole. Parallelamente, proseguono le indagini per risalire ai responsabili di incendi dolosi o colposi che, nelle ultime settimane, hanno causato gravi danni ambientali e messo in pericolo la pubblica incolumità.