Per proteggere una colonia di delfini in prossimità dell'isola di Figarolo, di fronte alla costa di Golfo Aranci e vicino all'allevamento ittico della Società Compagnie Ittiche Riunite, la Direzione Marittima di Olbia e l'ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci hanno ampliato l'area di divieto di navigazione.

Saranno installati così dei cavi galleggianti che segneranno i confini delle gabbie di allevamento, dove numerosi tursiopi vengono attratti dal pesce, in accordo con la Società ittica. Il comandante della Guardia Costiera di Golfo Aranci, Alessandro Venanzi, responsabile dell'area, ha sottolineato che la zona vietata alla navigazione si estende ben oltre i cavi galleggianti posti per proteggere le gabbie dell'impianto.

Lungo tutta l'area marina antistante Figarolo, soprattutto durante l'estate, molti operatori commerciali e diportisti privati si fermano per avvicinare i delfini presenti e fotografarli, o talvolta persino nuotare con loro. Queste attività non solo mettono a rischio gli animali ma anche le persone, ed è per questo che sono proibite.

Negli ultimi anni, si è registrato un aumento significativo di queste pratiche, rendendo necessaria un'azione di sensibilizzazione e controllo da parte della Direzione Marittima di Olbia e dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci.