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L’Amministrazione comunale di Cagliari, tramite l’assessora Luisa Giua Marassi, ha comunicato un aggiornamento riguardante Teodora, un incrocio tra Dogo Argentino e Labrador, che ha risieduto nel Parco di Monte Urpinu negli ultimi tre anni.
Di recente si è deciso di trasferire temporaneamente l'animale in un canile, scelta presa, come spiega l'Amministrazione, per garantire il suo benessere e facilitare un processo di adozione che tenga conto delle sue caratteristiche naturali e dei suoi bisogni comportamentali.
Teodora è stata ospitata in un recinto all'interno del Parco, accudita con amore dagli operatori del luogo. Tuttavia, secondo le Garanti degli Animali, Francesca Alba e Francesca Cogoni, i cani sono creature sociali che necessitano di stabili punti di riferimento, stimoli adeguati e relazioni significative con gli esseri umani. L'isolamento e la mancanza di una costante interazione umana hanno causato stress a Teodora e, in determinate circostanze, comportamenti di fuga che potevano mettere a rischio la sua sicurezza e quella degli altri.
Nonostante l'affetto dimostrato da numerosi cittadini attraverso petizioni e appelli pubblici, è imprescindibile rispettare le esigenze etologiche dell'animale quando si tratta di migliorare la sua qualità di vita. Essere confinata da sola in un recinto, senza possibilità di socializzazione e stimoli appropriati, non rappresenta, come ritengono gli esperti, la soluzione ottimale per il suo benessere fisico e psicologico.
Attualmente, Teodora è ospitata in un ambiente controllato e protetto in un canile, in attesa di essere adottata da una famiglia che possa offrirle amore costante, socializzazione e libertà di movimento. Lo scopo di questa temporanea sistemazione è preparare un percorso di recupero e sensibilizzazione, affinché possa essere integrata in un ambiente che rispetti le sue caratteristiche comportamentali e le consenta di vivere serenamente.
"Il servizio comunale ha come obiettivo prioritario quello di rispettare le caratteristiche naturali del cane e le sue esigenze reali - afferma l’assessora Giua Marassi -. La richiesta di rivedere Teodora nel recinto del Parco non tiene conto di questi aspetti fondamentali. Prima di tutto, nel rispetto del cane, e consapevoli che ha diritto a una vita con affetti stabili, socialità e benessere, l'invito che rivogo a tutte e tutti è quello di andare a trovarla in canile, anche a distanza, per portarle qualche momento di gioia e magari pensare a una futura adozione".
L'invito rivolto dall'Amministrazione comunale di Cagliari alla comunità è quello di coinvolgersi attivamente nel processo di riabilitazione e adozione di Teodora, con l'obiettivo di favorire il suo inserimento in una famiglia che le possa donare l'affetto e le cure necessarie, rispettando pienamente le sue caratteristiche e le sue esigenze. Solo tramite uno sforzo collettivo sarà possibile assicurare a questo cane un'esistenza ricca di stimoli, affetto e dignità.

