Il bambino di 11 anni ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma potrebbe essere dimesso già la settimana prossima dopo aver contratto una sospetta intossicazione da botulino durante la Fiesta Latina di Monserrato, a fine luglio.

Il caso, che ha causato due vittime, ha portato all'apertura di un'inchiesta da parte della procura di Cagliari, nei confronti del titolare del chiosco che ha venduto il guacamole, come unico indagato finora.

Il bambino, trasferito d'urgenza in elicottero da Cagliari, è stato dimesso dalla terapia intensiva pediatrica e mostra un netto miglioramento della situazione clinica. Dopo essere stato intubato per un lungo periodo e aver subito interventi invasivi per garantire una respirazione stabile e ridurre i rischi associati alla ventilazione meccanica prolungata, come infezioni e difficoltà nutrizionali, ora si trova in fase di recupero.

Complessivamente sono stati registrati otto casi di intossicazione collegati a un presunto focolaio di botulino durante l'evento gastronomico a fine luglio nella città metropolitana di Cagliari. L'attesa è per i risultati delle analisi che confermeranno la causa dell'intossicazione come dovuta al batterio in questione.