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"Grazie alla grande risonanza mediatica e condivisone collettiva, abbiamo ritrovato la bici, che è tornata a casa per la gioia di Olly". Sono parole colme di gioia che accompagnano una dolcissima foto di famiglia quelle di Simone Aversa, papà della bimba a cui un paio di giorni fa, nel quartiere San Salvario a Torino, è stata rubata una bici speciale fatta apposta per lei e le sue difficoltà motorie.
"Grazie di a tutti voi, che avete condiviso e diffuso la notizia - scrive Simone, allenatore presso la società di pallanuoto Torino 81, che aveva lanciato l'appello per ritrovare la bici -. Siamo stati letteralmente travolti da messaggi, telefonate, parole di solidarietà e di incoraggiamento, interviste e anche donazioni. E, come nelle favole, il lieto fine di questa brutta vicenda è arrivato!".
"Cogliamo l'occasione per ringraziare chi, senza perdere tempo, ha attivato una raccolta fondi per ricomprare ad Olly una bici nuova - scrive ancora il padre della piccola Olly -. Ci teniamo a informarvi che i soldi che riceveremo saranno destinati solo ed esclusivamente a sostenere le cure per Olly e a finanziare la ricerca per le malattie rare, in linea con le finalità della nostra associazione".
"Tuttavia - conclude Simone Aversa -, dato che l'obiettivo della donazione era l'acquisto della bici, chi volesse annullarla, è pregato di contattarci, al fine di riavere il rimborso. Ancora grazie.
Nell'appello di solidarietà, Simone aveva condiviso anche la foto del triciclo, spiegando si trattasse duri "una bici speciale per bambini con disabilità, e creato su misura per la bimba e i suoi problemi motori". Il veicolo era stato portato via dall’androne di casa.
Fortunatamente, questa storia si è conclusa con un lieto fine e tantissima gioia della famiglia, grazie a una fittissima rete d'amore e solidarietà in tutta Italia.