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Un servizio straordinario di controllo ha acceso i riflettori sul sommerso nel cuore di Cagliari. Nella serata di ieri e nelle prime ore della notte, i Carabinieri della Compagnia di Cagliari, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e la Polizia Locale, hanno passato al setaccio due noti locali del quartiere Sant'Avendrace, nel mirino per sospette violazioni in ambito lavorativo e di sicurezza.
I risultati non hanno lasciato spazio a dubbi. Nel primo dei due esercizi controllati, un ristorante molto frequentato, i militari avrebbero scoperto che cinque dipendenti su sette erano impiegati senza alcun contratto. A questo, secondo quanto riferito, si aggiungeva l’assenza del documento di valutazione dei rischi, obbligatorio per legge, e l’organizzazione di una serata musicale non autorizzata, in violazione della normativa regionale che vieta eventi di pubblico spettacolo privi delle prescritte autorizzazioni.
Situazione non molto diversa nel secondo locale, un pub molto noto nella zona, dove tre lavoratori su cinque sarebbero risultati irregolari. La somma delle sanzioni elevate ai due titolari supera i 38.000 euro. Ma il provvedimento più pesante è arrivato con la sospensione immediata delle attività: entrambi i locali dovranno restare chiusi fino alla regolarizzazione completa delle posizioni lavorative e al pieno adeguamento alle norme di sicurezza previste dal Decreto Legislativo 81/2008.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, Generale di Brigata Luigi Grasso, ha commentato l’operazione con parole nette: “Il lavoro nero è una vera piaga sociale, che mina l’economia sana, priva i lavoratori di tutele e alimenta una concorrenza sleale. Contrastarlo è una priorità”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del lavoro di rete fra le istituzioni.
“Il Comando Provinciale è impegnato in prima linea, in stretta sinergia con l’Ispettorato del Lavoro e la Polizia Locale. Ringrazio tutti per la proficua collaborazione: continueremo senza sosta per restituire dignità e diritti ai lavoratori. Anche in questo settore i Carabinieri faranno la loro parte e restano a disposizione dei cittadini per segnalazioni di abusi”.
L’operazione, coordinata anche con le indicazioni del Comando Legione Carabinieri Sardegna e le direttive del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rappresenta un segnale forte contro il lavoro irregolare nel mondo della ristorazione. Un settore che, troppo spesso, resta terreno fertile per violazioni e abusi ai danni di chi lavora.