Iniziano oggi, mercoledì 18 giugno, gli esami di maturità per 524.415 studenti, di cui 511.349 interni e 13.066 esterni. La prima prova scritta di Italiano è uguale per tutti i percorsi di studio e le tracce sono preparate dal ministero dell'Istruzione, suddivise in sette tipologie tra cui analisi del testo, testi argomentativi e temi di attualità. Gli studenti avranno a disposizione fino a sei ore per completare il compito. Quest'anno sono state costituite 13.900 commissioni che valuteranno 27.698 classi.

Il 96,5% degli studenti è stato ammesso all'esame di Stato di quest'anno. La suddivisione dei candidati per tipo di percorso di studio vede 268.577 studenti provenienti dai Licei, 169.682 dai Tecnici e 86.156 dai Professionali. In totale, i candidati all'esame sono stati 524.415, registrando una leggera diminuzione rispetto al 2024, quando erano 526.317 (-0,4%). Tra di loro, 511.349 sono candidati interni, cifra simile al 2024 in cui erano 512.530. Gli studenti esterni quest'anno sono stati 13.066, in calo del 5,2% rispetto ai 13.787 del 2024. Più nel dettaglio, si registra una diminuzione del 6,9% degli studenti esterni nelle scuole statali e dell'1,3% nelle scuole paritarie rispetto al 2024.

I MATURANDI IN SARDEGNA

Sono attualmente 12.378 studenti sardi che si stanno preparando ad affrontare la prima prova dell'esame di maturità. Ancora una volta, prima di fare ingresso nelle aule, l'argomento principale di discussione riguardava la scelta tra "guerra o intelligenza artificiale? Pirandello o D'Annunzio." Come tradizione consolidata da diversi anni, ieri sera "la notte prima degli esami", si è svolto il rituale di cantare le canzoni di Venditti davanti alla scuola. Oggi è stata avviata l'organizzazione delle commissioni, con un totale di 395 commissioni istituite per le fasi preparatorie, ognuna guidata da un presidente e composta da un totale di 1.320 commissari esterni. Ogni commissione opera su due classi e include tre docenti interni per ciascuna classe, secondo le disposizioni previste. Dal punto di vista territoriale, la provincia di Cagliari vanta il maggior numero di candidati, con 5.827 studenti, di cui 116 provenienti dall'esterno. A seguire troviamo Sassari con 3.912 candidati (di cui 111 esterni), Nuoro con 1.561 (14 esterni) e Oristano con 1.078 (15 esterni). Il numero di commissioni assegnate riflette il numero di studenti per provincia: 186 a Cagliari, 119 a Sassari, 57 a Nuoro e 33 a Oristano. I docenti esterni sono distribuiti rispettivamente in questo modo: 601 a Cagliari, 408 a Sassari, 200 a Nuoro e 111 a Oristano. La tensione è palpabile questa mattina in attesa del plico contenente le temute prove d'esame. Seguirà la lettura, la distribuzione delle fotocopie e le ultime istruzioni. Domani si affronteranno nuovamente le prove scritte, con test specifici per ciascuna tipologia di scuola.

LA REGIONE CON LA PERCENTUALE DI NON AMMESSI IN ITALIA

La Sardegna ha registrato la percentuale più alta di non ammessi in Italia, pari al 7,1%, seguita dalla Liguria (5%), dal Trentino (4,6%) e dalle regioni Toscana e Umbria, entrambe con il 4% di studenti non promossi.

Il Ministero dell'Istruzione ha reso noti i dati relativi al tasso di non ammessi alla maturità, che si attesta al 3,5% a livello nazionale. La Sardegna registra la percentuale più alta con il 7,1%, seguita dalla Liguria al 5%, e dal Trentino con il 4,6%. Toscana e Umbria presentano entrambe una percentuale del 4% di studenti non ammessi. Al contrario, il Molise si distingue come la regione con la percentuale più bassa di non ammessi, pari al 2,6%, seguito da Campania, Valle d'Aosta e Veneto al 2,9%. La Sicilia si attesta al 3,8% di respinti, mentre Lazio ed Emilia Romagna si collocano al 3,2%. Piemonte, Puglia e Basilicata presentano un tasso del 3,6% di non ammessi, mentre Friuli Venezia Giulia registra il 3,4%. Questi dati mettono in luce disparità regionali significative nel successo degli studenti alle prove di maturità.